Primo film di animazione girato senza cinepresa e senza pennello; ma con l'ausilio del calcolo nato dal computer. Lo spazio del film è a tratti sorprendente: come in quelle scene con i giocattoli che si risvegliano minuscoli, ed accanto le immense colonne delle scale, o le gambe dei ragazzi che sfrecciano correndo per la casa. Certo le avevamo viste nei cartoons: ma "disegnate". Qui vivono di uno spazio quasi naturale, comunque inedito. Cosi le strade, con le auto posteggiate nei giardini delle villette: che ci si sorprende ad occhieggiare, piuttosto che seguire la storia disneyana del giocattolo cowboy e del suo amico extraterrestre: immancabilmente dedicata ai valori esemplari della famiglia per non dire di tutto il resto